domenica 25 marzo 2012

Bovo

Ieri è morto Vigor Bovolenta... uno della Generazione di Fenomeni di Velasco, uno che davanti aveva gente di un'altro pianeta ma che se c'era bisogno, entrava e ti piazzava un muro quando serviva... uno che ha esordito in serie A a 16 anni e l'ha lasciata dopo 21 anni andando a giocare in B2 per stare vicino alla famiglia... uno che avrebbe compiuto 38 anni a maggio...
 sembra impossibile...
perchè è come se ci fossi cresciuta assieme...

7 commenti:

  1. mi sembra impossibile che con tutti i controlli sportivi possa succedere una cosa simile...

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  2. Ma si può morire così ?! Io non conosco la fisiologia umana né le sue patologie, ma davvero oggi 2012 non è stato possibile rianimarlo ? Ancora oggi, con tutta la prevenzione che c'è, è possibile morire in campo ? E una volta arrivati all'ospedale, togliere quel cuore ormai inutile e fare una circolazione extracorporea, qualcosa, qualunque cosa per non farlo morire?!? Mi ha davvero sconvolto... pensare ai sui bambini, alla moglie, a chi gli voleva bene...a lui stesso, così pieno di vita, di amore per gli altri e per lo sport... non me ne capacito :(((
    PS scusa lo sfogo. Ciao.

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    1. Può essere anche stato un'aneurisma, loro dicono infarto ma solo con l'autopsia sapremo cosa è succeso

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  3. :(
    a quasi 38 anni lascia una moglie e 4 figli. :(

    MagicamenteMe

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  4. I primi dati dell'autopsia dicono 'morte naturale', quindi niente sostanze... non avevamo dubbi in merito!

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  5. Ieri ho sentito Claudio Galli che commentava una partita (non mi ricordo quale) e parlava del minuto di silenzio fatto per il calciatore morto sabato a Pescara.
    Ha detto una cosa che mi ha fatto molto riflettere: ha detto che era giusto che il volley facesse il minuto di silenzio però si è chiesto come mai quando è successo a Bovo i calciatori non hanno fatto la stessa cosa.
    E io vorrei aggiungere: non si tratta di sport più o meno popolari si tratta di dignità, è come se dicessimo che una morte sul lavoro è più importante di un'altra.

    MagicamenteMe

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